Cerca
Close this search box.

Nuove norme in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto in flagranza.

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 24 Maggio 2023 n. 60, recante norme in materia di procedibilità d’ufficio e di arresto in flagranza.

Le nuove norme prevedono:

  • la procedibilità d’ufficio per tutti i reati con riferimento ai quali sia contestata l’aggravante della finalità di terrorismo o eversione dell’ordine democratico, nonché dell’uso del metodo mafioso;

  • la procedibilità d’ufficio anche per il reato di lesione personale, quando è commesso da persona sottoposta a una misura di prevenzione personale, fino ai tre anni successivi al termine della misura stessa;

  • la possibilità di eseguire l’arresto in flagranza anche in mancanza di querela, che può sopravvenire. In questo caso, se la querela non è proposta nel termine di quarantotto ore dall’arresto oppure se l’avente diritto dichiara di rinunciarvi o rimette la querela proposta, l’arrestato è posto immediatamente in libertà;

  • nell’ambito del giudizio direttissimo, nel caso di arresto obbligatorio in flagranza per reati procedibili a querela, che il giudice, se l’arresto è convalidato, quando manca la querela e questa può ancora sopravvenire, sospenda il processo. La sospensione è revocata non appena risulti sopravvenuta la querela o la rinuncia a proporla oppure, in ogni caso, decorso il termine previsto dalla legge per la proposizione.